La commutazione di codice – detta code switching in inglese – è un fenomeno linguistico in cui una persona utilizza diverse lingue o varietà linguistiche all’interno di una conversazione o di un contesto comunicativo. Può accadere quando si parla con persone che parlano diverse lingue o quando si passa da un contesto a un altro che richiede l’uso di una lingua specifica.
La commutazione di codice può avvenire a diversi livelli, come il passaggio da una lingua all’altra durante la conversazione, l’inserimento di parole o frasi di un’altra lingua all’interno di una frase nella lingua predominante o addirittura l’uso di una lingua mista che combina elementi di diverse lingue.
Le ragioni per cui le persone commutano il codice sono varie e dipendono dal contesto sociale, culturale e individuale. Alcuni motivi comuni includono l’espressione di un’identità culturale o etnica, la comunicazione con un gruppo specifico di persone, l’enfasi su un concetto o un’idea che può essere meglio espressa in una lingua specifica o semplicemente per rendere la conversazione più informale o intima.
La commutazione di codice è un fenomeno molto comune in molti contesti multilingue in tutto il mondo e può essere considerata una caratteristica normale e naturale della comunicazione umana.
Differenza tra commutazione di codice e alternanza di codice
La commutazione di codice (code switching) e l’alternanza di codice (code mixing) sono due concetti differenti nell’ambito delle lingue e della comunicazione.
- La commutazione di codice si riferisce al fenomeno in cui una persona passa fluidamente da una lingua all’altra durante la comunicazione. Questa pratica è comune tra le persone bilingui o multilingui e può avvenire all’interno di una singola conversazione o all’interno di frasi o persino parole. La commutazione di codice può avvenire per diversi motivi, come esprimere un concetto specifico che esiste solo in una lingua, seguire le norme sociali o per enfatizzare un punto.
- L’alternanza di codice si riferisce all’inclusione di elementi di un diverso codice o linguaggio all’interno di una frase o di un testo. Questi elementi possono essere parole, frasi o espressioni estranee al codice principale utilizzato nella comunicazione. Ad esempio, una persona può utilizzare principalmente una lingua, ma inserire occasionalmente una parola o una frase di un’altra lingua per enfatizzare un concetto o per mostrare l’appartenenza a un gruppo sociale o culturale specifico.